Il mondo del packaging e del labelling si sta muovendo sempre di più verso la scelta di materiali ecologici da proporre ai loro clienti, questo perché la voglia di creare un futuro sostenibile sia per il pianeta che per le generazioni future non è mai stato così forte come ora.
Sia i fornitori leader di mercato che grandi brand della GDO stanno prendendo a cuore il problema. Come? I primi, introducendo soluzioni nuove e rispettose dell’ambiente; i secondi scegliendo etichette eco-friendly e packaging green.
Perché gli stampatori, che si trovano a fare da anello di giunzione in questa catena eco, non pensano a portare questo tipo di approccio anche nella lavorazione delle materie prime utili per la stampa? La proposta di GMDE è proprio quella di fornire supporti e macchinari rispettosi dell’ambiente.
Le lastre flessografiche lavorabili nei CTP e nelle sviluppatrici proposte da GMDE sono a base d’acqua, in grado di abbinare ad un processo produttivo, performance ed ecologia.
Le lastre sono solvent-free sviluppabili con la semplice acqua di rete, riducendo quindi tutti i costi di consumo e di smaltimento dei materiali utili per lo sviluppo.
È una vera e propria rivoluzione che consentirà a tutti i piccoli stampatori di produrre all’interno dei loro uffici le matrici di cui hanno bisogno in fase di stampa e abbracciare la filosofia green.
Ulteriori benefici derivanti dall’utilizzo di questa tipologia di lastra, sono la velocità di incisione, che si avvicina all’ora con un importante risparmio di costi energetici, e l’alta qualità data dalla tecnologia a punto piatto, che permette di raggiungere standard qualitativi simili alla stampa offset e alla Rotocalco.
I test finora effettuati hanno garantito qualità e sicurezza, le soluzioni a base acqua si prospettano di estremo successo grazie alle caratteristiche green.
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